Commento del Direttore Generale ai rendimenti al 30.09.2025

31.10.2025

Anche questa volta possiamo (fortunatamente) commentare dati di rendimenti trimestrali positivi.

Come al solito, si può vedere QUI il dettaglio dell’andamento al 30 settembre 2025 di ogni singola linea di investimento.

Quella a cui assistiamo resta una situazione particolare per molti versi. I mercati azionari nello scorso trimestre sono sembrati del tutto isolati dal contesto esterno: che dal mondo reale arrivi una buona o una brutta notizia, non cambia molto. Abbiamo registrato in questi tre mesi diversi record e massimi storici. Potremmo dire che i mercati sono diventati quasi autoreferenziali visto che i potenziali fattori geopolitici di preoccupazione in realtà non sono mancati (purtroppo).

Sembra ancora più strano il fatto che abbia raggiunto vette non toccate prima anche il prezzo dell’oro, tradizionalmente considerato il bene-rifugio per eccellenza. Normalmente, questo sarebbe infatti un segnale di grande pessimismo che male si sposa, nella situazione attuale, con il trend decisamente rialzista degli ultimi mesi. Vi sono diverse possibili spiegazioni per questa corsa, talvolta in contrasto tra loro, ma non è questa la sede per entrare nel merito. Fiducia e paura sembrano quindi convivere, anzi prosperano insieme ai massimi livelli.

L’euro pare avere interrotto la corsa al rialzo sul dollaro USA che durava da diverso tempo. L’incertezza politica francese ha sicuramente influito (anche se ci si sarebbe potuto aspettare, tutto sommato, effetti maggiormente negativi). Sul versante dei mercati obbligazionari, sembra arrestata anche la spinta riduzionista della BCE mentre è prevedibile una graduale discesa dei tassi USA ad opera della FED. La resistenza dell’inflazione a livelli superiori agli obiettivi dichiarati manterrà probabilmente i rendimenti obbligazionari sugli attuali valori.In quadro di autoreferenzialità, i mercati azionari sono sensibili soprattutto ai warning sugli utili attesi (oltre che agli annunci sui dazi, spesso però smentiti l’indomani e dimenticati subito dopo: ci si abitua a tutto?). Del resto, ciò appare anche abbastanza normale in un quadro in cui i prezzi sono multipli elevati rispetto proprio di questi utili. Sappiamo infatti da tempo che vi sono grandi aspettative verso le potenzialità dell’intelligenza artificiale (e non solo) e che queste aspettative sostengono le quotazioni (l’indice NASDAQ nel terzo trimestre 2025 è cresciuto di oltre 11%). I valori di scambio sono quindi molto “tirati” e anche un leggero stormir di fronde sul versante profittabilità può avere conseguenze peggiori di notizie normalmente più rilevanti. La domanda sorge allora spontanea: a queste valutazioni c’è un rischio “bolla”? Al momento non lo si può certo escludere ma le previsioni degli analisti, almeno per i prossimi mesi, sono generalmente incoraggianti. Rispetto ad altre situazioni analoghe del passato, vi sono similitudini ma anche differenze. Lo scopriremo solo vivendo, per citare una vecchia canzone.È assolutamente necessario spendere a questo punto alcune parole sulla nuova normativa regionale di sostegno alle adesioni dei “nuovi nati”. Non possono ovviamente essere 1.500 euro versati in 5 anni a risolvere il problema previdenziale delle future generazioni (magari fosse così…).
È importante il segnale: il problema dell’integrazione pensionistica si risolve partendo il prima possibile. Il fattore tempo è fondamentale: per questo conviene iscriversi al più presto, possibilmente già nella culla. Un ulteriore aspetto fondamentale di questa normativa sta nella valenza culturale: chi è già iscritto a Laborfonds fin da bambino, sarà maggiormente predisposto ad alimentare il proprio piano previdenziale quando inizierà a lavorare. Non si dovrà porre il problema se aderire o meno: per lui/lei sarà normale ragionare in quest’ottica. Sono concetti finanche banali: tanti ne parlano, in Trentino-Alto Adige si parte davvero.
Come al solito, chiudiamo con l’aggiornamento sui numeri delle adesioni a Laborfonds: abbiamo superato quota 147mila iscritti e l’importo di 4,5miliardi di euro di masse gestite. Siccome questi soldi appartengono alle lavoratrici ed ai lavoratori, per noi dati così positivi rappresentano soprattutto una crescita della responsabilità che cerchiamo di affrontare tutti i giorni al meglio delle nostre capacità. Grazie a tutte e tutti!

Stefano Pavesi
Direttore Generale 

Commenti Performance Trimestrali (Q3) 2025

Linea Garantita

Nel terzo trimestre del 2025, la linea Garantita ha registrato un rendimento netto positivo pari a +0,33%. Il comparto ha beneficiato in particolare della buona performance del segmento obbligazionario corporate Investment Grade dell’Area Euro, che continua ad offrire opportunità interessanti in un contesto macroeconomico di crescita, seppur caratterizzato da un maggior grado di incertezza. Anche il segmento governativo europeo, inclusa l’Italia, ha fornito un contributo positivo, rappresentando un importante elemento di stabilizzazione delle performance in presenza di possibili episodi di volatilità legati ad un eventuale rallentamento dell’economia globale. Anche il mercato azionario europeo ha offerto un contributo positivo, sebbene più contenuto, in linea con il suo peso limitato all'interno del portafoglio (circa il 5%).

Linea Prudente Etica

Nel terzo trimestre del 2025, la linea Prudente Etica ha registrato una performance netta positiva (+1,41), in continuità con l’andamento del trimestre precedente.
I principali contributi alla performance sono giunti sia dal segmento azionario – internazionale, europeo e, in parte, anche dei Paesi Emergenti – che da quello obbligazionario corporate EUR Investment Grade e americano. In termini relativi rispetto al benchmark, le strategie di allocazione tattica nell’asset class azionaria e sui mercati obbligazionari hanno rappresentato degli elementi di valore, rafforzando la performance complessiva del comparto.

Linea Bilanciata

Nel terzo trimestre la linea Bilanciata ha registrato un rendimento netto positivo (+1,89%), consolidando ulteriormente le performance del trimestre precedente.
Nel mandato obbligazionario globale semi-passivo, il contributo positivo del segmento corporate EUR Investment Grade è stato controbilanciato dalle performance negative dei governativi americani e dei governativi europei Inflation-Linked. Tuttavia, in termini relativi, il gestore ha performato meglio rispetto al benchmark di riferimento, grazie all’implementazione di strategie di selezione titoli efficaci.
Nei mandati bilanciati obbligazionari attivi, entrambi i gestori hanno generato un rendimento attivo positivo e fornito un ulteriore impulso alla performance di periodo, grazie alle strategie di selezione titoli e di asset allocation predisposte. Nel trimestre in esame, le performance positive sono attribuibili principalmente ai risultati conseguiti dai mercati azionari nordamericani, dei Paesi Emergenti, dell’area EMU e del Pacifico.
I mandati azionari globali attivi hanno mostrato un buono slancio nel trimestre, grazie all’esposizione ai mercati nordamericani e al contributo dei Paesi Emergenti e delle small cap europee. La qualità delle strategie di selezione titoli ha permesso di ottenere risultati superiori rispetto al benchmark.

Linea Dinamica

Le performance della linea Dinamica si confermano positive, con un rendimento trimestrale netto di +3,79% che consolida l’ottimo progresso da inizio anno, ora pari a +7,24%.
Nei mandati obbligazionario globale semi-passivo e azionario globale attivo della linea Dinamica si riscontra un andamento in linea con quello osservato nei corrispondenti mandati della linea Bilanciata.

Graficolinee30092025_it.jpeg

Colonne: valori MTD Month To Date - dall'inizio del mese.
Il valore di ogni colonna prende in considerazione l'andamento del singolo mese. Es.: come ha reagito la linea Garantita nel mese di gennaio? Come ha reagito nel mese di febbraio?
Linee: valori YTD Year To Date - dall'inizio dell'anno
Il valore delle linee prende in considerazione l'andamento "cumulato" della linea dall'inizio dell'anno. Es: considerando i mesi di gennaio, febbraio e marzo, qual è la situazione della Linea Dinamica? 

Aderenti a Laborfonds al 30.09.2025Aderenti_30092025_it.jpeg

 Patrimonio del Fondo al 30.09.2025


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